Comunità Alloggio

La Comunità alloggio “I Piosi”, aperta dapprima a Sona e successivamente trasferita a Sommacampagna nell’attuale sede in Via 2 giugno, è un servizio socio sanitario che accoglie persone adulte con disabilità prive di nucleo familiare o per le quali sia impossibilitata la permanenza nel nucleo familiare. La struttura è finalizzata all’accoglienza e gestione della vita quotidiana, orientata alla tutela della persona, allo sviluppo delle abilità sociali.

La Comunità Alloggio è autorizzato ed accreditato dalla Regione Veneto ed opera in convenzione con l’A. Ulss 22 di Bussolengo. Ha una capacità ricettiva di 10 posti, attualmente tutti occupati dal medesimo gruppo di persone da circa 10 anni.

Gli ospiti godono dell’assistenza qualificata di un’equipe composta da 10 Operatori Socio Sanitari e due Educatori. Le parole chiave della vita in Comunità alloggio sono per noi “CURA” e “RISPETTO”: cura della persona e del suo vissuto, rispetto di ogni individuo visto nel suo potenziale in ogni fase della vita.

Attività

La giornata in Comunità inizia con le alzate e la colazione, per dividersi poi nei vari laboratori che tengono impegnati gli ospiti per tutta la mattinata, dal lunedì al venerdì:

  • attività espressive: Musica, Pittura, Danza
  • attività manuali: giardinaggio, riciclo creativo
  • uscite sul territorio e la ricchezza dell’incontro con la comunità
  • attività riabilitative specifiche: attività motoria in palestra, psicomotricità

Il pranzo è condiviso con gli amici del Centro Diurno e rappresenta un momento di unione e scambio molto importante. Durante il pomeriggio vengono proposte uscite per commissioni (spesa comune, acquisti per esigenze personali…), passeggiate, gruppi di lettura.

Carta dei Servizi

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Per info e organizzazione servizi:

e-mail: ca@ipiosi.it

tel: 045 515882 int 12

fax: 045 515480

Obiettivi

Gli educatori, in condivisione con gli operatori, stendono ogni anno un PEI (Progetto Educativo Individualizzato) che determina gli obiettivi annuali e la metodologia di lavoro. Gli strumenti privilegiati per il raggiungimento degli obiettivi sono:

  • Il laboratorio, ovvero l’importanza del “fare” che influenza ed arricchisce la crescita biologica, psicologica e sociale; questo approccio stimola ad acquisire la padronanza dei vari compiti vitali, aumentare la stima di sé ed il senso di utilità, partecipando così alla vita nel modo più significativo possibile;
  • Momenti e attività che prediligono il gruppo (con tutte le sue diversità) allo scopo di rendere la quotidianità il più familiare possibile: pasti condivisi, uscite per acquisti, …;
  • Opportunità di fare esperienza ordinaria di vita utilizzando le proprie abilità e/o capacità residue, ognuno con propri compiti specifici nel corso della giornata (governo della casa, mantenimento delle capacità residua di cura di sé e delle proprie cose);
  • Cura dell’aspetto medico e farmacologico;
  • Sostegno nel rapporto con le famiglie.